L’Autodromo Nazionale “Franco di Suni”, noto anche come Autodromo di Mores o Autodromo di Sardegna, è la prima ed unica struttura del suo genere nell’isola, in grado di ospitare gare automobilistiche e motociclistiche, in conformità con le norme tecniche e sportive emanate dalle Federazioni garanti delle varie discipline, ossia FIA, CSAI ed FMI.
Da una parte per via della condizione geografica, che tende a lasciarla un po’ in disparte rispetto al resto della Nazione e dell’Europa, un po’ perché non essendo mai stata una regione particolarmente ricca, nonché basata essenzialmente su attività come agricoltura e pastorizia, ha risentito molto degli elevati costi da sostenere, per portare avanti un’attività quale quella di pilota automobilistico e motociclistico. Il circuito pertanto, assume un’importanza notevole nella storia e nella cultura sarda, dando vita ad una nuova epoca nonché a focalizzare l’attenzione anche a livello internazionale sull’isola.
Il tutto infatti si inserisce in un particolare contesto, il cui circuito di Mores, ha dato l’input per una nuova valorizzazione dell’isola, con l’organizzazione di eventi internazionali legati ai motori, che al tempo stesso ben si inseriscono nell’ambiente e nelle tradizioni sarde, poiché ogni manifestazione, viene accompagnata da mostre tematiche che illustrano la vita e le tradizioni sarde, dove è possibile vivere l’isola per ciò che è, ossia non solo mare e spiagge, ma anche paesaggi interni per lo più incontaminati, con la possibilità di acquistare e utilizzare oggetti tipici del luogo, nonché assaggiare i cibi e le bevande locali. È dedicato al marchese Franco di Suni, che per molti anni è stato presidente dell’Automobile Club di Sassari, ed ha contribuito in modo rilevante, allo sviluppo dell’automobilismo sportivo sardo. È uno dei più recenti tra gli autodromi italiani, i lavori di costruzione sono iniziati il 15 Luglio 2000 per essere ultimati il 15 Marzo 2003 (data della inaugurazione).